Venezia è stata la città italiana più aperta all’Oriente in passato, pertanto non sorprende che ospiti una della collezioni più importanti dedicate all’arte asiatica del Paese: il Museo d’Arte Orientale Ca’ Pesaro (nella Foto di Copertina)
Ospitato nell’antico palazzo della famiglia Pesaro a San Stae, affacciato sul Canal Grande. Racchiude una delle più importanti collezioni mondiali d’arte giapponese (periodo Edo), e inoltre sezioni dedicate all’arte cinese e indonesiana.
Comprende più di 30.000 pezzi tra cui: spade e pugnali, armature giapponesi, lacche e porcellane. Proprietà iniziale del principe Enrico secondo di Borbone, conte di Bardi, dal 1928 appartiene al comune dell’ex Serenissima.
Oggi la collezione è visitabile al terzo piano del complesso museale, importante sede espositiva anche per la presenza della galleria internazionale d’arte moderna, e prevede percorsi mirati anche per ipovedenti e non vedenti. Visite guidate plurilingue e attività didattiche per le scuole rappresentano un elemento distintivo di questo museo, di cui online vi sono poche informazioni.

Per organizzarvi al meglio se passate per Venezia e volete saperne di più visitate il sito ufficiale: http://capesaro.visitmuve.it/